Il cammino: l'esercizio più semplice

Tante volte i miei pazienti mi chiedono come possono gestire a lungo termine i sintomi della schiena, sia della parte alta che della parte bassa.

Mi trovo a dover selezionare esercizi mirati e complessi da eseguire con l'assistenza di personale dedicato. Sicuramente queste rivestono criterio di acuzie e vanno eseguite in occasione di un problema specifico e particolare.

 

Cosa consigliare quindi perchè possa essere efficace a lungo termine?

 

Il cammino

 

Sembra una cosa consiglio banale ma vediamo perchè non lo è rispondendo a due semplici domande?

 

  1. Quante volte sei uscito a camminare questa settimana?
  2. Quanti chilometri hai percorso?

L'essenza di tutte le pratiche è la ripetizione e non crea grosse difficoltà uscire a camminare; i due vantaggi che mi preme sottolineare sono (1) il maggiore afflusso di sangue nelle zone di danno e (2) l'allontanamento delle sostanza di scarto che si accumulano in tali settori. 

 

Se ti sei posto le domande precedenti e ti sei proiettato un attimo nel passato hai visto come sia deficitaria tale condizione, altrimenti non staresti leggendo questo articolo!

 

Come farlo?

 

Non ci sono dei modi standard per tutti, altrimenti ti dovrei dire "cammina a passo veloce per almeno 35 min". Io suggerisco di andare a camminare posando l'attenzione sull'ambiente circostante e lasciando andare il pensiero a ruota libera. Sempre più spesso si vede come la gestione anche psicologica del sintomo rivesta un criterio importante e se hai letto l'articolo sulle preoccupazioni secondo la medicina tradizionale cinese, saprai come questo generi un circolo vizioso.

 

Sir William Osler a inizio Novecento già consigliava come gestire le preoccupazioni non dando peso nè al futuro nè al passato, consigliava di "vivere a compartimenti stagni di 24 ore". 

L'attività fisica è importante ma se affrontata in termini di METs (quantità di ossigeno consumata), passo al kilometro o altri parametri numerici, può diventare una nuova fonte di stress. 

 

Quindi: semplici comandi

 

- Vai a camminare

- Pensa a quello che vuoi e non darti peso per il futuro

- Ringrazia e perdi tempo

- Asseconda le zone di dolore della tua schiena

 

Questa è la mia ricetta, provare per credere, i miei pazienti sono sempre molto contenti di camminare in questo modo e solo se ti va, mandami su WhatsApp:

 

- le tue statistiche Apple Salute o Google Fit

- l'esito delle tue riflessioni durante il cammino

 

Qui di seguito un elenco dei maggiori vantaggi del cammino non collegate direttamente alle patologie muscolo scheletriche:

  • gestione del peso
  • gestione della pressione sanguigna
  • gestione del pensiero ansioso
  • abbassa il rischio di sviluppare patologie cardiache e demenza

 

 

 

 

 

Referenze

 

Grant G, Machaczek K, Pollard N, Allmark P. Walking, sustainability and health: findings from a study of a Walking for Health group. Health & Social Care in the Community. 2017;25(3):1218-1226. doi:10.1111/hsc.12424

Il cammino, un approccio diverso dal solito, il dottor Vito Lavanga lo consiglia
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