La Salute è un valore, la preservi?

Il concetto di Salute è stato più volte reinterpretato nel corso della storia.

 

Ti sei mai chiesto cosa sia per te la Salute? 

 

Fino al 1948 il concetto di salute era semplice, basato su un’affermazione negativa: è sano chi non è ammalato.

 

Nel 1948 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la Salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale, psicologico-emotivo e sociale” assumendo quindi un’accezione positiva. 

Il concetto di Salute è stato fonte di forti discussioni scientifiche, difficile da definire e contenere entro margini netti e precisi. 

Ciononostante, l’ultima definizione è stata data nel 2011 dall’OMS, ove il termine ‘Salute’ indica “capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive”.  

 

Questa nuova definizione sottolinea come la Salute sia legata all’ adattabilità dell’individuo, si tratta di un concetto dinamico proprio perché l’ambiente che ci circonda e la nostra relazione con esso è in continuo mutamento. 

 

Spesso la Salute viene, erroneamente, data per scontata: ci accorgiamo della sua importanza solo quando la perdiamo o quando si limita anche solo un po'. Arriva il giorno in cui non siamo più in grado di affrontare certe attività o il giorno in cui la malattia prorompe all’improvviso e solo allora ci ricordiamo di quanto, molto probabilmente, abbiamo trascurato la nostra Salute. 

 

In quel momento prendiamo coscienza della sua importanza e corriamo ai ripari: svolgiamo attività fisica, diminuiamo il numero di sigarette ed i bicchieri di alcool, mangiamo meno, pulito e regolare e magari cerchiamo di lavorare meno dando, appunto, priorità alle nostre risorse personali. Unico obiettivo: la Salute.  In questo senso la Salute diviene il Fine, il Traguardo, non sei d’accordo?

 

Vorrei invitarti a rivedere il significato del concetto di Salute. Vorrei farti notare che la Salute è il tuo Mezzo!! 

 

La Salute va sostenuta GIORNALMENTE! La vera Salute si costruisce nella vita quotidiana, conoscendo le proprie suscettibilità, ampliando le proprie consapevolezze ed assumendo stili di vita che favoriscano una condizione armonica di equilibrio dinamico (funzionale, fisico e psichico). Sembra Utopia vivere un completo Benessere su più fronti? Eppure la Salute in questo senso esiste. Esiste quando abbiamo un grande senso di controllo sulla nostra vita, un senso di realizzazione.

 

Sai quando esiste? Esiste quando abbiamo le scarpe giuste ai piedi, non ci stringono se dobbiamo fare due passi in più e non le perdiamo se dobbiamo accelerare il passo. Ecco, le scarpe giuste sono il nostro Mezzo, la nostra Salute!! Le scarpe giuste, metaforicamente parlando, ci permettono di macinare chilometri senza arrivare stravolti la sera. Che il suolo sia umido, caldo o gelato, le scarpe giuste ci permettono di adattarci all’ambiente senza costringerci a sedere.

 

Continuiamo con questa metafora…

A volte capita che malattie ereditarie o gravi accidenti e incidenti entrino nella nostra vita senza bussare e, sempre senza chiedere il permesso, ci portano via una scarpa. Sono sorprese inaspettate che ci fanno vacillare e arrancare ma non per questo avremo perso completamente la nostra Salute. Dovremo soltanto ritrovare un Nuovo stato di Salute. L’ultima definizione data nel 2011 ben si sposa con queste situazioni dove l’accento è appunto posto sulle proprie risorse individuali: anche nella malattia clinicamente diagnostica è possibile trovare un armonioso equilibrio che, seppur con una scarpa sola, ci permette di avere controllo della nostra vita e di affrontare la quotidianità in autonomia. Questo è essere in Salute. 

 

D’altra parte, è noto che con l’avanzare degli anni e il macinare dei chilometri le scarpe si consumano: ad ogni decade della nostra vita corrisponde un certo stato di Salute. Ma quando si consumano troppo velocemente come ce ne accorgiamo? Non ci svegliamo dall’oggi al domani con le scarpe senza suole, piuttosto succede che le consumiamo giorno dopo giorno e poi arriva quel giorno in cui sembra tutto capovolgersi all’improvviso! 

 

“La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. La salute è quindi vista come una risorsa per la vita quotidiana, non è l’obiettivo del vivere. La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche”. Così è stato enunciato nella Prima Conferenza Internazionale per la Promozione della Salute, riunita ad Ottawa nel 1986.

Al di là delle battaglie in ospedale, delle emergenze, delle sfide tra vita e morte, dovremmo pensare a preservare la nostra Salute giorno per giorno per raggiungere il nostro miglior potenziale per gli anni che stiamo vivendo. 

Spero che quest’excursus sul concetto di Salute sia stata un’occasione per riflettere su qualcosa di assai complesso ma altrettanto rilevante per vivere una vita appagante. 

Siamo in continuo dialogo con l’ambiente esterno non sei d’accordo? Più Salute abbiamo, più capacità di adattamento avremo. Si auspica che la consapevolezza aumenti la quantità delle nostre buone abitudini ed il controllo sullo stile di vita più appropriato alle nostre caratteristiche individuali.

 

 

Le scarpe giuste ci consentono di affrontare le “sfide sociali, fisiche ed emotive” a cui siamo sottoposti. È un diritto avere le stringhe, ma è propria responsabilità tenerle allacciate. 

 

 

Va tutto bene, questo penso tu l'abbia capito. 

 

Come possiamo applicarlo però?

 

Ci sono delle abitudini ricorrenti, sempre uguali che portano le persone ad essere in salute. Se il tuo medico o le persone che si occupano della tua salute hanno abitudini che sono lontano un miglio scorrette, cambiali, NON avranno nulla da mostrarti. 

Non possiamo parlare sempre e solo di rimedi che durano il tempo che durano. 

Non esiste l'aspirina per qualsiasi cosa e come dico sempre "non possiamo mettere tutta la polvere sotto il tappeto". 

 

Il pippone sulla attività fisica e sulla dieta sana, lo sai anche tu. 

Ora perchè sia efficace va ripetuta ogni giorno l'azione che ti permetta di vedere i risultati, dopodichè sarai tu il primo a continuare e perseverare finchè per te sarà ok. 

 

Se tu non ti prendi cura di te stesso in primis, come posso farlo io?

 

Certo facendo un intervento chirurgico posso "scavalcare" questa tendenza a fare di testa propria, ma come dicevo prima il rimedio deve essere duraturo. L'abitudine costruita e replicata nel tempo diventa come una corda di notevoli dimensioni, all'aumentare della ripetizione aumenta il diametro della corda creando un "neuro associazione maggiore". 

 

Le scimmie possiedono i "neuroni specchio" cosa dimostrata anche negli umani, apprendiamo per esposizione e simulazione. 

 

Se conosci qualcuno che è magro, che è in salute, noterai che fa delle cose sempre uguali, non è diverso da te. 

Piccole cose che possano portarti al tuo obiettivo 

 

Quando per esempio Giulia Sollima ti tratta promuove, parla con te anche di tutti possibili miglioramenti nelle aree di salute:

 

1. esercizio fisico quotidiano (cose semplici, non la maratona, ma neanche stare fermi)

2. alimentazione (cose semplici, mangia un piatto SOLO e togli l'inutile)

3. attività mentale (leggi un libro al mese)

4. rapporti interpersonali (ringrazia il tuo prossimo)

 

 

Se il professionista della Salute che ti sta a fianco è solito avere un atteggiamento "non è un problema mio" e beh allora direi che non ci siamo

 

Certo, io se faccio l'ortopedico posso avere un maggiore competenza sulle fratture vertebrali ma se vedo che non riesci a fare la scale per salire nel mio studio, forse è il caso che ti pungoli sull'andare a fare la "prova da sforzo". 

 

Se ti vedo triste e che ti lamenti sempre, posso mostrarti un altro sistema per vedere le cose e inviarti dallo psicologo oppure a costruire un lavoro su te stesso (leggi qualcosa di utile, non il telefono che ti porta ANSIA)

 

La Salute va preservata, migliorata, aumentando la conduzione delle corrente nel canale vertebrale così come acquisendo nuove abitudini.

 

Lo sapevi che la dipendenza dal fumo di sigaretta ha due fattori: uno biologico e l'altro sociale.

Il primo chimicamente dura 48 ore, il secondo si ripresenta nel momento in cui qualcun altro intorno a noi porta alla bocca la sigaretta, interessante vero? 

 

NON posso sistemare un secchio bucato METTENDO più acqua, forse mettendo un TAPPO mi risulta più semplice.

 

Le TUE abitudini, sono il mio tappo!

 

FARE qualcosa. 

 

 

e per il primo Maggio è tutto

#faiqualcosa #vitolavanga #osteopatagiuliasollima #fightfirewithfire

 

 

 

Il dott. Lavanga insiste sulle abitudine e sul FAI qualcosa per la tua salute.
Il dott. Lavanga insiste sulle abitudine e sul FAI qualcosa per la tua salute.