
IL CARDO MARIANO
COS’E'?
Il Cardo mariano è una pianta erbacea officinale alta circa un metro e diffusa in tutta l'area del mediterraneo il cui nome botanico è Silybum marianum. Dai suoi semi e dai fiori si ricava un gruppo di sostanze denominato silimarina e costituito da alcuni flavonoidi .
I BENEFICI:
La silimarina ha una forte attività protettiva del fegato. Protegge le cellule epatiche dal danno causato da sostanze tossiche come la falloidina del fungo Amanita falloide, l'alcol, i farmaci, gli insetticidi o gli antiparassitari. Tale principio attivo sembra in grado di stabilizzare la membrana delle cellule epatiche. Lo fa inibendo i processi di lipoperossidazione, cioè i danni provocati alle cellule del fegato dai radicali liberi.
Gli estratti di cardo mariano infatti catturano i radicali liberi impedendo loro di formare con le membrane cellulari i lipoperossidi, estremamente tossici per il fegato. Inoltre il Cardo mariano stimola la produzione di cellule epatiche nuove, probabilmente favorendo la sintesi proteica. Il Cardo mariano è anche in grado di migliorare i risultati degli esami epatici nei soggetti che hanno subito danni al fegato. Sembra inibire la produzione di leucotriene, con un effetto di prevenzione delle reazioni allergiche e infiammatorie.
UTILIZZI:
È utilizzato negli ospedali nei casi di avvelenamento causato dal fungo Amanita phalloides e come epatoprotettore nelle terapie farmacologiche che possono creare danni al fegato come la la tacrina. Si utilizza inoltre come coadiuvante in pazienti con danno al fegato causato da epatite A, B o C.
Nei forti bevitori, anche in caso di cirrosi, il Cardo mariano migliora lo stato delle cellule del fegato e riduce le transaminasi.
Aiuta nei problemi digestivi che dipendono dal fegato, nelle dispepsie e nei dolori intestinali. Per le sue proprietà antiossidanti si utilizza anche in cosmetica nelle creme antirughe e nelle creme per la protezione solare.