La protesi totale ginocchio varo

L’artrosi del ginocchio può portare a un’alterazione dell’asse dello stesso. Si parla di varismo quando l’articolazione si allontana dalla linea mediana del corpo mentre si parla di valgismo quandoal contrario l’articolazione si avvicina alla linea mediana del corpo. L’artrosi può interessare i vari compartimenti del ginocchio ovvero il condilo interno, il condilo esterno o anche la rotula. Quando ci sono queste tipo di alterazioni è necessario fare una protesi totale di ginocchio. Questo tuttavia non è sempre vero specie se legamento crociato anteriore è ancora continente valido nelpaziente in oggetto. Bisogna anche valutare le proprietà della femoro-rotulea che rivestono un ruolo fondamentale come braccio di leva in tale articolazione. Nei miei pazienti è possibile fare una valutazione estesa pre operatoria attraverso delle speciali lastre di controllo con delle proiezioni a 45° ma qualora in dubbio è possibile mettere la decisione finale sul tavolo operatorio avendoquindi la possibilità di maggiore scelta. La possibilità di correggere l’asse del ginocchio sia su base meccanica che su base biologica è da tenere in considerazione. In questo caso il paziente aveva un ginocchio con due indicazioni su tre per quanto riguarda la protesi monocompartimentale (legamento crociato continente, interessamento di un comparto, buona Femoro Rotulea). Alla fine, all’esame macroscopico è risultato un danno maggiore ed è pertanto stata fatta una protesi totale.

La Protesi in esame ha un inserto di nuova generazione che permette il controllo maggiore in flesso estensione a 30°, brillante in tutti i gradi di articolarità