Ansia e muscoli: c’è una correlazione?
Con il termine ansia ci si riferisce a quello stato mentale provatodi fronte a una sensazione di minaccia concreta (come ad es. una minaccia alla incolumità) o figurata (come ad es. una minaccia all’autostima), sia essa reale o percepita. È una risposta normale e innata di attivazione, caratterizzata da un aumento della vigilanza e dell’attenzione che ha l’obiettivo di prepararci ad affrontare il pericolo percepito predisponendoci a una risposta di attacco o fuga.
L’ansia può essere di due tipi: fisiologica oppure patologica. L’ansia fisiologica ci prepara ad affrontare in maniera adattiva una possibile situazione difficile, come può essere un colloquio di lavoro, un esame o un incontro importante; questo tipo di ansia è il più comune e viene sperimentato da tutti presto o tardi nel corso della vita
Quando l’ansia, invece, diventa persistente e intensa, interferisce con la nostra prestazione, e può essere associata a eventi neutri, che non sono realmente pericolosi, non risulta più adattiva ma disfunzionale e si dice ansia patologica.
La ricerca scientifica è concorde nel sostenere che ansia e stress siano terreno fertile di disturbi comuni come il mal di collo, il mal di schiena e diversi dolori muscolari diffusi. Questo perché emozioni e corpo sono strettamente legati, complementari e molto spesso inscindibili.
Viene da sé, dunque, che uno stato mentale intenso come l’ansia porti con sé tutta una serie di sintomi fisici più o meno spiacevoli, e tra questi tensioni e dolori muscolari sono tra i principali.
Uno dei principali effetti dell’ansia, infatti, è quello di indurre il corpo a uno stato di “tensione” e di energia, in vista di un’attività o di una fuga: risvegliando l’istinto naturale di attacco o fuga (fight or flight) di fronte a un pericolo il nostro corpo si prepara a reagire al pericolo affrontandolo o fuggendo da esso.
Chi soffre spesso, o per periodi prolungati, di ansia va incontro quindi a continui stati di tensione muscolare, che a lungo andare possono portare problemi a diversi muscoli del corpo, dalla schiena alla cervicale, e alla zona lombare.
Come distinguere quindi un dolore muscolare con basi esclusivamente organiche da un dolore collegato a cause psicologiche?
Sicuramente esami clinici specifici possono aiutarci a capire le origini del nostro dolore, ma nel caso di tensioni e dolori muscolari collegato a uno stato ansioso è ancora più importante soffermarci ad analizzare tutto ciò che fa da contorno al nostro disturbo: il periodo in cui è iniziato o si è acutizzato, la situazione che stiamo vivendo, i momenti precisi o ricorrenti in cui si manifesta e quelli invece in cui tende ad alleviarsi… tutte queste informazioni sono preziose per riuscire a determinarne la causa ed arrivare nl più breve tempo possibile a una risoluzione.

