Una delle motivazioni che spinge un paziente a rivolgersi al medico, oltre al dolore, è la difficoltà nella deambulazione che limita notevolmente l'autonomia personale.
A causa di patologie come la stenosi del canale vertebrale lombare può prodursi infatti una “claudicatio neurogena”, ovvero una “zoppia" per una compressione delle radici nervose degli arti inferiori che avviene all'interno del canale vertebrale.
Nelle stenosi gravi la sintomatologia è più persistente e grave; nelle stenosi relative la claudicatio si presenta dopo che il paziente ha percorso un tragitto costringendolo a fermarsi a riposare a percorsi sempre più brevi in base alla progressione della patologia.
Nello specifico il paziente può riferire:
- Dolore crampiforme o urente (bruciore) dopo il cammino;
- Sensazione di pesantezza e affaticamento
- Formicolio (parestesie)
- Lombalgia (disturbo nocicettivo relative a patologie vertebrali alla base della stenosi)
- Cifosi del busto (piegamento in avanti del busto).
A livello dell'arto inferiore posteriore, che peggiora progressivamente.
I disturbi vengono a peggiorare dai movimenti di estensione della colonna lombare e trovano sollievo assumendo una posizione antalgica di flessione anteriore di tronco correlata alla dimensione del canale lombare: in questa posizione esso aumenta il proprio diametro riducendo la pressione rispetto alla posizione eretta, diminuendo il dolore.
Generalmente non si ha debolezza e ne un dolore acuto (questi sono più tipici di un’ernia del disco).
- Quali sono le cause della stenosi vertebrale?
Essa è caratterizzata da un restringimento del canale lombare per cause:
- Congenite: fin dalla nascita vi sono deformità a carico dei peduncoli vertebrali;
- Acquisite: sovvengono soprattutto per l'avanzare dell’età
-
-per processi degenerativi artrosici a carico dei dischi intervertebrali, faccette articolari e legamenti;
-
-la degenerazione provoca un aumento del volume delle faccette articolari e del legamento giallo e la formazione di osteofiti (piccoli speroni ossei in corrispondenza dei margini articolari formativi a causa di processi degenerativi cronici);
-
-tutto ciò contribuisce al restringimento del canale spinale e alla compressione delle radici nervose.
- Secondo Kirkaldy-Willis la stenosi su base degenerativa si sviluppa in più tappe:
- Fissurazione del disco intervertebrale;
- Diminuzione dell'altezza discale;
- Apparizione degli osteofiti;
- Ipertrofia delle faccette articolari posteriori, dei legamenti e della capsula.
- Dunque la combinazione tra: bulging/degenerazione discale, la formazione di osteofiti e l'ipertrofia delle strutture adiacenti produce la SINTOMATOLOGIA!
Interessando:
-
Il diametro antero-posteriore del canale (stenosi centrale);
-
Al livello del recesso foraminale (stenosi laterale)
-
Le sedi più frequenti: tra L4-L5 e L3-L4.
- Il medico cosa esamina per impostare il giusto trattamento terapeutico?
È importante poter valutare il diametro del canale vertebrale attraverso la risonanza magnetica e facendo riferimento alla classificazione di Schizas:
GRADO A:
-NO STENOSI
-Sacca durale parzialmente occupata dalle radici nervose
-Visibile il liquido cerebrospinale
GRADO B:
-STENOSI MODERATA
-Radici occupano interamente la sacca durare
-Un po' di liquido cerebrospinale visibile.
GRADO C:
-STENOSI SEVERA
-Radici non visibili
-Liquido cerebrospinale non visibile
-Grasso epidurale visibile posteriormente.
GRADO D:
-STENOSI GRAVE
-Radici non visibili
-Liquido cerebrospinale non visibile
-Grasso epidurale non visibile.
- Cosa si può fare?
Se si ha una sintomatologia lieve si può iniziare a trattare il dolore e a fare fisioterapia per massimizzare lo spazio nel canale lombare, utili sono il rinforzo addominale, l'esercizio con cyclette e la fascia lombare come sostegno ma soprattutto per aumentare la propriocezione di quella zona.
Ma se la sintomatologia persiste e peggiora va effettuata assolutamente la chirurgia, in quanto recenti studi le conferiscono un maggiore ruolo nel trattamento del dolore e sul miglioramento funzionale.
Dr Vito Lavanga
Martina De Luca di physio.terapia
· FONTI
Lumbar Spinal Stenosis
Lite Wu 1, Ricardo Cruz 2
In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2020 Jan.
2020 Sep 3.
PMID: 30285388
A Review of Lumbar Spinal Stenosis with Intermittent Neurogenic Claudication: Disease and Diagnosis
Timothy Deer 1, Dawood Sayed 2, John Michels 3, Youssef Josephson 4, Sean Li 5, Aaron K Calodney 6
PMID: 31808530 PMCID: PMC7101166 DOI: 10.1093/pm/pnz161
Lumbar spinal stenosis
Andaloro, Alicia MS, PA-CAuthor Information
Journal of the American Academy of Physician Assistants: August 2019 - Volume 32 - Issue 8 - p 49-50
doi: 10.1097/01.JAA.0000569788.21941.ca
Acquired lumbar spinal stenosis
Deasy, JoAnn PA-C, MPH, DFAAP